Secoli bui

L'epoca dei Secoli bui corrisponde al periodo che va dalla caduta dell'Impero Numano fino alla distruzione dell'ordine dei Kreuzritter. Fu un'epoca caratterizzata da profondi sconvolgimenti sociali e una profonda instabilità politica. L'ordinamento delle nazioni come le conosciamo oggi nasce durante questo periodo.

Imperatore Carleon e il Secondo Flagello (600AV)

Nel settimo secolo, un altro conquistatore sorse da Varlais. Nel suo tempo l'armata dell'Orda riapparve per la seconda volta, seicento anni dopo l'impresa della Prima Profetessa. Carleon era un uomo astuto, intelligente e soprattutto uno stratega fuori dal comune. Le cronache riportano la seconda invasione come molto più violenta e dura della prima. Le terre di Orthand resistettero a malapena prima di dover chiedere l'aiuto di forze esterne.

All'epoca Carleon era un duca poco importante alla corte del re Perrin. Quando le forze dei barbari Varlachi si trovarono a dover fronteggiare assieme alle armate del re di Orthand il secondo flagello, il sovrano della futura Varlais perse il coraggio e si diede alla fuga. Carleon seppe rincuorare le sue truppe quando la disfatta sembrava ormai prossima e le portò alla vittoria. Una volta ucciso l'Arcidemone e sconfitto il secondo Flagello, Carleon mosse contro il re. Forte del supporto dell'esercito e della popolazione fu nominato re di tutti i Varlachi. La gratitudine della gente non si sarebbe però fermata lì.

Fu acclamato ovunque come l'eroe salvatore del mondo e, a seguito di una lunga campagna militare, unì quasi tutte le regioni occidentali di Tarah sotto un'unica corona. Il suo regno crebbe fino a incorporare le terre che poi sarebbero divenute note come Varlais, Orthand e Aldera. Fu proclamato Alto Imperatore di Tarah dalla Chiesa, che aveva acquisito un enorme potere politico al tempo. Il suo impero fu un baluardo di sapienza e cultura; quasi tutti i progressi erano dovuti agli sforzi degli studiosi ecclesiastici.

Ciò nonostante, il regno di Carleon non sopravvisse alla sua morte, ma i confini che aveva posto nel suo reame crebbero di importanza e piantarono i semi delle nazioni di Tarah. Per la prima volta nella storia molti regni si sentirono parte di un singolo stato, non solo una collezione di piccole baronie legate da un linguaggio comune.

Per i trecento anni successivi i Secoli Bui proseguirono. Bande di feroci predoni Norse calavano sulle comunità costiere, terrorizzando il continente. Una terribile malattia chiamata “La Peste bianca” scoppiò nel decimo secoli, sparsa dai ratti e sterminò almeno un terzo della popolazione mondiale. Nonostante questi incubi, i Tarani perseverarono, guardando sempre alla Chiesa come guida e vivendo le loro vite al meglio che potevano.

La più grande eredità di Carleon però si sarebbe rivelata la salvezza del continente in un'occasione futura: quell'eredità erano i Kreuzritter.

Il Terzo Profeta (1000AV)

L'arrivo dell terzo Profeta a Estilla rappresentò indubbiamente il momento più violento nella storia della Chiesa: non parlò di pace o di separazione, ma di fuoco e sangue. Organizzò un colpo di stato che rimosse la nobiltà stregonesca dal potere in Orthand, rimpiazzandola con famiglie il cui sangue era puro e incorrotto. Per secoli Estilla e Peshni avevano commerciato e si erano mescolati, ma il Profeta dichiarò gli Elfi infedeli e scatenò contro di loro una nuova crociata.

All'inizio le crociate andarono bene. Gli Elfi si ritirarono dai loro confini nei deserti, eppure come era accaduto secoli prima, il contrattacco fu brutale e ricacciò i crociati lasciando loro solamente l'isola di Arushalahim. La guerra si protrasse per trecento anni di scaramucce quasi continue lungo i vecchi confini.

Dopo la dichiarazione della Crociata, il Profeta annunciò che le terre sante appena conquistate sarebbero stato il nuovo centro della fede, un'asserzione che fece spillare altro sangue sugli altari. Scoppiò una feroce guerra tra lo Ierofante a Numa e il Profeta nella Terra Santa. La guerra fu vinta dal Profeta e il Sacro Seggio fu spostato a Sud. Il potere reale, comunque, rimase nelle mani degli Alderani che avevano ancora la maggioranza dei cardinali e potevano eleggere lo Ierofante.

Con il potere ormai trasferito, il Terzo Profeta ristrutturò la Chiesa, enfatizzando la sapienza sopra ogni altra cosa. “Il nostro bisogno di comprendere il Nemico” disse “è secondo solo al nostro bisogno di comprendere la Creazione”. Creò un'ordine di preti chiamato Inquisizione, che avrebbe risposto del suo operato solo allo Ierofante. Il compito di questi sacerdoti fu quello di dare la caccia ai praticanti di stregoneria oscura. La creazione di quest'ordine fu una sfida aperta ai nobili di tutta Tarah e la Chiesa si creò innumerevoli nemici in ogni nazione. Come conseguenza, la pratica della stregoneria fu praticata con maggiore discrezione dalle Torri per oltre cinquecento anni.

L'Invasione di Eldern (1028AV)

Il piccolo regno di Eldern era rimasto fuori dalla politica di Tarah, ed era da sempre sotto l'influenza di una strana razza chiamata Sidhe. Nel 1028 però, il Re di Varlais inviò una forza di invasione per conquistare la regione, assieme alle altre terre di Inish e le Brughiere delle Highlands. Gli Sidhe fuggirono da Eldern portando con se la peculiare forma di magia che avevano donato al popolo e lasciarono i Varlani come dominatori. Alla fine, gli invasori si fusero con la cultura locale, dando ad Eldern uno stato di semi-indipendenza, ma rimase sempre presente una feroce inimicizia tra i due paesi. L'occupazione alimentò i fuochi del nazionalismo, catalizzando il senso di identità e spingendo il continente lontano dal Feudalesimo.

L'ascesa e la caduta dei Crociati (1100AV – 1312AV)

Per secoli, la Chiesa aveva promosso la guerra santa contro gli elfi di Peshni, colpevoli a loro dire, di aver assassinato il Secondo Profeta. Queste guerre terminarono quando un'ordine di Cavalieri – i leggendari Kreuzritter di Carleon – che avevano partecipato alle crociate e combattuto contro il Flagello secoli prima, furono dichiarati eretici. Fu il re Francois IV di Varlais a muovere le accuse, appoggiato dall'Imperatore Gottlieb di Orthand.

Il processò portò le prove di orribili crimini contro l'umanità e la fede, generati dalla prossimità con i contatti con gli Elfi. I cavalieri furono condannati tutti a morte, dopo essere stati sconfitti dalle forze di Varlais e Orthand alla battaglia di Rosstein, e la Chiesa sbarrò l'accesso all'Impero di Peshni a tutti i fedeli. Solo una singola famiglia di principi Alderani mantenne il permesso di commerciare con loro, ma le Crociate terminarono effettivamente con la morte dei Cavalieri. Trecento anni di conflitto erano finalmente giunti alla fine.

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