Regole di sicurezza

Trattare di questo tipo di regole è sempre un po’ spiacevole, ma è necessario per permettere lo svolgersi del raduno in sicurezza.

Questo libro da tutte le regole necessarie affinché possiate calarvi nel ruolo immaginario che avete scelto, ma quelle che seguono sono più importanti perché affrontano questioni di sicurezza cui tutti devono rigorosamente attenersi.

Vale la pena di ricordare anche che, ovviamente, le leggi dello Stato Italiano hanno la precedenza su tutto quanto sta qui scritto, e la responsabilità per la loro mancata osservazione è personale.

È vietata ogni forma di contatto fisico

Ogni volta che dovrai simulare una azione che implichi contatto, come per esempio imbavagliare un personaggio privo di sensi, dovrai comunicarlo al giocatore, il quale dovrà reagire secondo le regole. In caso di costrizioni, l'azione andrà sempre simulata: la corda o il bavaglio dovranno sempre essere abbastanza larghi da permettere il movimento e la parola, così che in caso di emergenza il giocatore possa facilmente muoversi e liberarsi.

Non si può insomma legare o imbavagliare qualcuno veramente, né avere con un’altra persona un contatto che non sia esplicitamente permesso dalle regole o a cui l’altra persona acconsenta.

È permesso il contatto fisico attraverso l’uso di apposite armi innocue secondo quando detto alle regole due e tre.

È possibile usare solo le armi che prima dell’inizio dell’evento vengano approvate da un organizzatore

Il Controllo Armi permette di “bocciare” quelle armi che, anche se costruite secondo i canoni del gioco di ruolo dal vivo e dunque innocue, si siano rovinate esponendo parti dell’anima, o che siano in qualche modo pericolose. Un organizzatore potrà sempre, durante un evento, squalificare un’arma ritenuta pericolosa e tale arma non potrà essere più usata durante l’evento. Anche se gli organizzatori faranno il possibile per assicurarsi che le armi approvate siano effettivamente innocue, è compito del giocatore utilizzare un’arma adeguata al gioco di ruolo dal vivo, e smettere di utilizzarla qualora in seguito a danneggiamento risulti pericolosa

È vietato colpire il volto o la nuca di un giocatore

Questa regola si spiega da sola. Anche se la testa è un punto sensibile in gioco è assolutamente vietato colpire i giocatori al volto e alla nuca. Chi venga accidentalmente colpito in queste due parti dovrà utilizzare la chiamata “No Effect!” per indicare che il colpo non ha avuto alcun effetto.

Gli organizzatori possono allontanare dal gioco chiunque si comporti in modo pericoloso per la salute degli altri giocatori

È una situazione spiacevole che speriamo non si verifichi mai, ma se un giocatore – deliberatamente o meno – si comporta dissennatamente colpendo per esempio in modo troppo violento o al volto gli altri giocatori potrà essere escluso dall’evento da un organizzatore. È il motivo principale per cui facciamo firmare la delibera che implica l’accettazione di queste regole, per garantire la sicurezza di tutti. Osservate con buon senso queste cinque regole e non accadrà mai.

Non è mai possibile sottrarre o danneggiare una proprietà materiale di un altro giocatore, né sottoporlo a trattamento degradante

A tutela di armi, costumi e quant'altro di proprietà di giocatori e associazione non è mai possibile sottrarre oggetti fisici a un altro partecipante all’evento. Non si può nemmeno compiere azioni che implichino il rovinare in modo sensibile il costume di un personaggio, come per esempio ricoprirlo di fango per nasconderlo o togliergli un pezzo di armatura per ridurne la protezione in gioco.

L’unica eccezione a questa regola è costituita dai cartellini oggetto speciale e dalle monete di gioco, che, come spiegato in seguito, sono proprietà dell’associazione e rappresentano nel gioco oggetti dotati di particolare valore.

Si considera trattamento degradante abusare dei poteri in gioco dei propri personaggi per creare disagio o danno a un giocatore: non è possibile, a titolo di esempio, costringere un giocatore a compiere sforzi fisici superiori a una leggera corsa o costringerlo a bere una birra se il giocatore è astemio: in casi come questi l’azione dovrà essere solo simulata. Naturalmente, è necessario rispettare anche la proprietà del luogo in cui si gioca, quindi invitiamo i giocatori a tenere un comportamento civile evitando di gettare a terra fogli di gioco o danneggiando l’area in cui si svolge il raduno.

Unless otherwise stated, the content of this page is licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License